La nostra storia

La nascita

L’immobile è stato inaugurato nel dicembre del 1903 e destinato alle attività delle importanti associazioni sportive e culturali della cittadinanza triestina di lingua tedesca o che si riferiva a quel mondo culturale, pur rimanendo aperto alla collaborazione con tutte le altre componenti del tessuto sociale di Trieste di quel tempo e sino alla fine della 1a guerra mondiale.

Alla fine del conflitto, nel 1920 parte dell’immobile, e per parecchi anni è stato sede del Circolo Artistico Triestino.

Solo nel 1941 è diventato di proprietà della Società Germanica di beneficenza.

Dopo le traversie della seconda guerra, l’immobile è stato utilizzato parzialmente dall’Istituto Germanico di Cultura e quindi sino al 2005 dal Goethe Institut, finchè finalmente è ritornato nella piena disponibilità della Società.

Associazione culturale Friedrich Schiller

Nel 2007 è stata fondata l’Associazione culturale Friedrich Schiller, con lo scopo di seguire le orme dello SCHILLEVEREIN, importantissima istituzione nata nel 1860, e dissoltasi alla fine della prima guerra mondiale, riprendendone per quanto possibile l’attività pluriculturale.

Questa nuova Associazione sin dall’inizio ha affiancato la Società Germanica di Beneficenza nella promozione della cultura di lingua tedesca e nella gestione della Sala Beethoven.

Dal 2007 e sino all’inizio del 2020 la Sala Beethoven ha ospitato numerosi concerti, perlopiù classici con giovani musicisti e compagini musicali triestini e della Regione Friuli Venezia Giulia, ma anche di provenienza diversa e legati in qualche modo con la città di Trieste. Non sono mancati spettacoli di prosa, di musical, conferenze, presentazioni di libri, convegni scientifici e culturali di vario genere.

Ammodernamenti recenti

Nel 2020 la Sala Beethoven ha potuto fruire di un contributo della Regione Friuli Venezia Giulia destinato alla riqualificazione ed ammodernamento delle strutture teatrali, grazie al quale la sala ha potuto essere completamente rinnovata negli impianti di illuminazione ed audio, nonché nei servizi annessi.

A seguito di questi lavori, essa è pronta ad ospitare spettacoli di vario genere, convegni e congressi, ed attività culturali di vario tipo.

L’intenzione è quella di coordinare l’offerta artistica tra musica e teatro ed avviare delle collaborazioni per sviluppare attività congressuale di piccoli meeting che abbiano necessità di una sala con carattere e stile degli inizi del ‘900, che sono propri della Sala Beethoven.

L’attività teatrale viene realizzata anche grazie a collaborazioni importanti che permettano di valorizzare al massimo sia l’utilizzazione della sala che l’offerta culturale, con possibilità di abbinarla anche al settore turistico.